Negli anni Ottanta, l’artista inizia a sperimentare la malleabilità e la duttilità del plexiglas, materiale utilizzato in genere per fini industriali. Modellando, dipingendo e decorando questa materia plastica la Montalto crea opere assolutamente particolari. Tra queste è compresa “Capelli rossi al vento” (1980), dove compare una figura femminile dai lineamenti kirchneriani, scossa da una forte brezza. L’opera è contraddistinta dall’uso di tre colori fondamentali, a cui si accompagnano le loro diverse gradazioni: il bianco vivo, il rosso e il nero dello sfondo.
“Arianna Fantuzzi”
da Sweet Death