estratto pag. 942 – 947 da
Montalto Adriana
TECNICHE: pittura: acrilico su tela; scultura: lavorazione terracotta, lavorazione lastre metalliche su fondo ligneo, bronzo con fusione a cera persa.
GENERE: figurativo, astratto.
REFERENZE: Roma, Galleria la Pigna; Roma, Start.
Dopo aver frequentato il liceo umanistico, Adriana Montalto consegue la Laurea in Giurisprudenza. Si dedica in seguito a studi artistici, frequentando l’Accademia di Arti Applicate di Milano, qui ottiene il Diploma in Architettura d’interni. Spirito eclettico, studia e apprende diverse tecniche e generi artistici: dalla pittura alla scultura, con lavorazione della terracotta e dei metalli, tra i quali predilige il bronzo (alle cui potenzialità si dedica alacremente). Tali sperimentazioni sono riconducibili ad un forte e impellente bisogno di espressione. L’artista trae ispirazione dalle numerose esperienze di viaggio, dettate, a loro volta, da un vivace interesse per le culture extra-europee e continentali.
Ciò si traduce, ad esempio, in produzioni scultoree aventi come soggetti figure femminili, connotate da u n certo gusto per l’esotico, o in raffigurazioni pittoriche che immortalano luoghi associativi, come possono essere i suq. A tale fase prettamente figurativa, fanno da contraltare opere astratte appartenenti ad un secondo periodo, in cui i protagonisti diventano cerchi, archi (come nel caso di Il Tramonto).
Forme geometriche bidimensionali e minimali, eseguite su lastra metallica, costituiscono in tal senso una riuscita commistione tra scultura e pittura. Segmenti di retta si intersecano, inscrivendosi nelle forme del cerchio: ciò diventa metafora del tentativo di comunicazione con il Trascendente, con la perfezione omogenea e con l’immutabile, di cui la suddetta figura geometrica è metafora (si noti, per l’appunto, Il Cerchio).
Forte degli stimoli esterni che continuamente la pungolano, l’artista mostra, indifferentemente dalla tecnica impiegata, un forte potere comunicativo. Tornando al figurativo, si noti, Bisogno d’aiuto, opera scultorea in bronzo con fusione a cera persa, portavoce di un messaggio quasi gridato: una mano più volte ripetuta e diversamente atteggiata, elemento associato alla richieste di ausilio, emerge da un basamento, annaspando, alla ricerca appunto di un aiuto.
Notevole il valore emozionale nonché la felice resa materica con cui è stato espletato il contenuto dell’opera. Di felice riuscita estetica anche gli oggetti di design; in particolare, Lampada con farfalle, un nugolo di coleotteri che si affastella su una struttura globulare internamente illuminata, manufatto che sembra riallacciarsi alla produzione delle preziose lampade “Tiffany”. La scelta di un insetto simile è assai eloquente: per via dell’evoluzione di cui è il risultato finale, la farfalla incarna simbolicamente il passaggio dalla natura corporea a quella metafisica; l’acquisizione delle ali rende infatti possibile l’ascensione al cielo della luce eterna, punto di incontro tra il visibile e l’invisibile, tra l’effimero e il finito, tra il tempo umano e l’eternità.
Tra le sue numerose esposizioni, di rilievo nazionale e internazionale, si citano a titolo non esaustivo:
- Mostra personale, Galleria d’Arte “Il collezionista”, Roma, 2017;
- Galleria La Pigna – Palazzo Maffei Marescotti, Roma 2017;
- Esposizione Triennale di Arti Visive a Roma, Palazzo Velli Expo, 2017;
- 56a Biennale di Venezia Padiglione Nazionale Guatemala, Palazzo Albrizzi Capello, Venezia, 2015;
- Galata Museo del Mare, Genova, 2015;
- Palazzo Madama, Torino, 2014;
- Esposizione Triennale di Arti Visive a Roma, Biblioteca Nazionale Centrale di Castro Pretorio, Roma 2014;
- Esposizione Triennale di Arti Visive a Roma, Università degli Studi di Roma “La Sapienza” (Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale), Roma 2013;
- Esposizione collettiva, Galleria La Pigna – Palazzo Maffei Marescotti, Roma 2013;
- Festival delle Belle Arti e della Cultura del XXI secolo (con conferimento all’Artista del titolo di “Maestro Honoris Causa”), Museo d’Arte Bellini, Firenze, 2016;
- Museo Venanzo Crocetti, Roma, 2013;
- “Il recupero della memoria”, Galleria Eleuteri, Roma, 2013;
- Esposizione Triennale di Arti Visive a Roma, Complesso Monumentale Museale Galleria “l’Agostiniana”, Roma, 2011.
Quotazioni opere Adriana Montalto
- Quadri su lastra metallica / acciaio, anni ’70: (78×78 cm) € 40.000;
- Quadri su lastra metallica / rame, anni ’70: (78×78 cm) € 20.000;
- Sculture in bronzo: (37x16x45cm) € 20.000;
- Oggetti di design, pezzi unici: € 15.000.