Le creazioni di Adriana Montalto nel perseguimento di una sintesi formale, di una saldezza e impenetrabilità di volumi che le spogliano di ogni accidentalità contingente e le sottraggono anche alle mutevoli vicende della luce e dell’ombra, appaiono proiettate in un’aura mitica dalla quale traggono l’aspetto e l’assolutezza di solenni archetipi primordiali: la loro vitalità si concentra nel loro interno dinamismo, talvolta rattenuto in sobrietà di pose e di gesti talaltra al contrario espresso con una veemenza inaudita che scardinando ogni tradizionale impianto compositivo si configura in invenzioni di fresca novità, pur rispondenti ad una visione drammatica e sognante dell’esistenza e della storia che è andata maturandosi nel profondo della coscienza dell’ artista.
Conte Daniele Radini Tedeschi